L’INFN partecipa a Bergamoscienza 2023 con un programma tutto dedicato alle onde gravitazionali e al progetto ET Einstein Telescope.
Il festival, giunto alla ventunesima edizione, offre anche quest’anno un programma ricco di eventi online e in presenza per tutte le età dal 29 settembre al 15 ottobre, per raccontare il fascino e l’entusiasmo della ricerca scientifica. Quest’anno l’INFN propone uno stand sulle onde gravitazionali a cura della Sezione di Roma dell’INFN, nel programma di “Scienza in Piazza”, che si svolgerà al Sentierone di Bergamo sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, e un evento nel pomeriggio di domenica dedicato al progetto del futuro rivelatore per le onde gravitazionali ET.
1 ottobre, ore 17.00, Piazzale degli Alpini, Bergamo
Nuovi occhi per le onde gravitazionali
Un grande osservatorio gravitazionale europeo nel sottosuolo di uno dei territori più “silenziosi” al mondo, nell’area della ex miniera di Sos Enattos, in Sardegna: è il progetto Einstein Telescope (ET), un rivelatore triangolare di 10 chilometri di lato, a 200 metri di profondità, che l’Italia si è candidata a ospitare. ET aprirà una finestra su un volume di universo di dimensioni almeno mille volte superiore rispetto a quello osservato dalla rete attuale di rivelatori, consentendoci di risalire a eventi cosmici a distanze spaziali e temporali inimmaginabili, fino quasi al Big Bang. Con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Regione Autonoma della Sardegna, la candidatura di ET è una straordinaria opportunità per l’Italia e per il territorio sardo, sul quale ricadranno i benefici di un’attività di ricerca tecnologica e di base d’avanguardia e di livello mondiale.
Con:
Marco Pallavicini, INFN e Università di Genova
Bonique Bossi, INFN e Consorzio ETIC
Moderazione
Sara Zambotti, Radio Rai 2, Caterpillar
Reading
Maria Giulia Scarcella, attrice
Illustrazioni animate
Luca Ralli
A cura di: INFN
Informazioni: Nuovi occhi per le onde gravitazionali