Valentina Mariani sul palco durante lo spettacolo l'Universo in un Battito d'Ali, come sfondo. un'illustrazione di Luca Ralli sullo spaziotempo

L’universo in un battito d’ali

Una conferenza spettacolo che ripercorre quasi 14 miliardi di anni, dall’origine dell’universo ai giorni d’oggi, quando conoscenze e strumenti sempre più sofisticati ci permettono di comprenderne l’evoluzione. Dal Big Bang all’alba cosmica, la prima luce nell’universo, trascorrono quattrocentomila anni. Un intervallo temporale immenso, durante il quale nel buio dell’universo si formano i mattoni di tutto ciò che oggi conosciamo. Alla fine di questo periodo, l’equilibrio tra luce e materia si spezza, liberando la luce e permettendo la formazione degli atomi che daranno origine, nei miliardi di anni successivi, a stelle, galassie, ammassi di galassie e sistemi solari.

La conferenza spettacolo ha debuttato il 17 aprile 2024 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per gli studenti e le studentesse partecipanti al Festival delle Scienze di Roma 2024. Sul palco, Pierluigi Paolucci, ricercatore dell’INFN Sezione di Napoli, e Viviana Fafone, professoressa dell’Università di Roma Tor Vergata e ricercatrice dell’INFN, alternandosi in quattro monologhi, hanno raccontato l’evoluzione dell’universo, dal Big Bang fino ai giorni nostri, e gli strumenti che abbiamo a disposizione per osservarla e studiarla, come gli acceleratori di particelle e i rivelatori terrestri. Scenari spaziali e rappresentazioni illustrate da Luca Ralli, accompagnate dalla voce narrante dell’attrice Bianca Mastromonaco e dalle note del duo musicale Es Deux, hanno completato l’esperienza.

Nell’ambito della IV edizione del progetto Art & Science across Italy, L’universo in un battito d’ali è stato replicato per le scuole il 3 maggio 2024  al Cinema Teatro Acacia di Napoli. Sul palco, Pierluigi Paolucci e Valentina Mariani, ricercatrice dell’INFN di Perugia, che con il loro racconto scientifico hanno accompagnato il pubblico nella storia dell’universo. L’evento è stato arricchito dalle performance musicali della Banda dell’Uku e dalle letture dell’attrice Bianca Mastromonaco, accompagnati dalle immagini illustrate da Luca Ralli. A introdurre l’evento, si è tenuta la premiazione degli studenti e delle studentesse che hanno partecipato all’edizione 2022-2024 di Art&Science Across Italy, realizzando opere d’arte a tema scientifico, con la possibilità di vincere 54 borse di studio per un master al CERN o ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.