Foto dello spettacolo INFN Quanto è quantistico il cosmo al Festival di Genova 2024

Quanto è quantistico il cosmo?

Dialoghi in musica, parole e immagini tra paradossi, realtà e futuri possibili

È una straordinaria rivoluzione scientifica, culturale e tecnologica quella a cui ha portato la meccanica quantistica, capovolgendo il nostro modo di comprendere l’universo e la realtà e aprendo la strada a un futuro prima inimmaginabile. Riletto alla luce della teoria quantistica, l’universo si rivela controintuitivo e lontano dalla nostra immaginazione, indeterminato e probabilistico, difficile da accettare. Ma sono proprio la probabilità e l’incertezza intrinseca che racchiudono la straordinaria potenza della meccanica quantistica. Dal microcosmo degli atomi e delle particelle elementari fino a stelle, galassie e buchi neri, i fenomeni quantistici sono essenziali a ogni scala. La sfida è quella di riuscire a controllarli e realizzare tecnologie di interesse per la scienza e per la società. Alcune già esistono hanno cambiato il mondo in cui viviamo, altre rivoluzioneranno il nostro futuro.

Il racconto è scandito dai racconti di tre scienziati, Vincenzo Barone, fisico teorico e professore all’Università del Piemonte Orientale e ricercatore INFN, Paola Verrucchi, ricercatrice CNR e INFN e professoressa all’Università di Firenze, e Massimo Pietroni, cosmologo e docente all’Università di Parma e ricercatore INFN. Scandito da domande e risposte spiazzanti, accompagnato da immagini, musica e letture, lo spettacolo attraversa tutto il Novecento per arrivare al nuovo millennio e al profondo cambio di paradigma rappresentato dalla meccanica quantistica.

Relatori durante lo spettacolo Quanto è quantistico il cosmo a Genova

 

La conferenza-spettacolo Quanto è quantistico il cosmo? è stata portata in scena in occasione della ventiduesima edizione del Festival della Scienza di Genova, il 25 ottobre 2024, nella cornice della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

La narrazione parte dall’universo macroscopico, per giungere a spiegare come la meccanica quantistica si applichi al mondo macroscopico e microscopico, esplorando le sue fondamenta attraverso i contributi di giganti della scienza come De Broglie, Bohr, Einstein, Heisenberg, Bell  e molti altri. Domande provocatorie come “Quanti sono gli universi possibili?”, “La descrizione quantistica della realtà può considerarsi completa?” e “L’universo è davvero come ciò che vediamo attorno a noi?” hanno offerto al pubblico spunti di riflessione per porre a sua volte alcune domande ai relatori nell’ultima parte dell’evento.

Il racconto scientifico e per immagini è stato arricchito dalle letture interpretate dall’attrice Bianca Mastromonaco, che ha presentato estratti da La Biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges e Copenaghen di Michael Frayn. Le letture sono state accompagnate da illustrazioni curate da Luca Ralli e da intermezzi musicali di Danilo Rossi alla viola e Stefano Bezziccheri al pianoforte.