Transizioni è il tema della trentacinquesima edizione di Futuro Remoto, storica manifestazione dedicata alla scienza ospitata dalla Città della Scienza di Napoli. L’edizione 2021, in programma dal 23 novembre al 3 dicembre 2021, prevede un ricco programma di eventi on line e in presenza, a cui l’INFN partecipa con la conferenza-spettacolo Dante e la scienza moderna e diversi seminari, conferenze, laboratori e visite virtuali a cura dell’INFN Sezione di Napoli.
Attività in presenza
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23 novembre, ore 09:00
Indagine sulla percezione del rischio da esposizione a radiazione ionizzante da sorgenti naturali e artificiali
Con Mariagabriella Pugliese, ricercatrice Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
L’attività è svolta in diretta in laboratorio collegato da remoto; si discuterà della percezione del rischio da esposizione a radiazione ionizzante e dei rischi in seguito a esposizione acuta e/o prolungata.
23 novembre, ore 09:00
Rivelare la luce in fondo al tunnel
Con Francesco Di Capua, Giuliana Fiorillo, ricercatori Università degli Studi di Napoli “Federico II”e INFN Sezione di Napoli
L’attività proposta consiste nel mostrare un modulo di rivelazione completamente assemblato, che verrà utilizzato per rivelare i deboli segnali di luce prodotti dalla materia oscura nell’esperimento Dark-Side.
24 novembre, ore 09:00
Bosone di Higgs: dalla particella subatomica alla pizza
Con Mario Merola, ricercatore Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
L’attività mostra come un argomento complesso quanto la fisica del bosone di Higgs possa essere illustrato in maniera semplice attraverso l’arte, sottolineando la connessione tra linguaggi e ambiti culturali diversi.
25 novembre, ore 9:00
Applicazioni della radiografia muonica
Con Giulio Saracino, ricercatore Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
La radiografia muonica utilizza i muoni di origine cosmica per lo studio della distribuzione di materia all’interno di corpi di grosse dimensioni. Durante il seminario si illustrano i principi su cui si basa e alcune delle applicazioni più promettenti, in particolare in ambiente urbano.
25 novembre, ore 09:00
Onde su onde: interferometri ed onde gravitazionali
Con Rosario De Rosa, ricercatore Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
L’attività mostra il funzionamento di un interferometro ottico e la sua applicazione come rivelatore di onde gravitazionali.
25 novembre, ore 9:00 -14:00
La storia della cura è anche la storia delle donne?
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” e del Coordinamento Napoletano Donne della Scienza.
Con Marina Melone, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, Rossana Valenti, Dipartimento di Studi umanistici Università degli studi di Napoli “Federico II”, Chiara Cirillo, Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Stefania De Pascale, Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Emma Buondonno, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Carla Langella, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, Angela Gargano e Maria Rosaria Masullo, INFN Sezione di Napoli
Il lavoro di cura è una parte essenziale dell’esperienza di essere umano, è “cruciale” per le nostre società e per l’economia. In questo ambito, la ricerca sviluppata dalle donne, nelle scienze della vita e della terra è un altro modo di prendersi cura. Un dibattito sulla domanda: “Fare la storia della cura è anche fare una storia delle donne?”
27 novembre ore 9:00- 14:00
Il tabù del lombrico – Un gioco sugli stereotipi di genere
A cura del Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza
Con Angela Gargano, INFN Sezione di Napoli, e Antonella Liccardo, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il gioco è una versione modificata del classico Tabù in cui le carte di gioco sono state re-inventate con l’intento di indurre una maggiore consapevolezza sulla non neutralità del linguaggio rispetto al genere. Sono presenti carte speciali in cui la parola da indovinare è nascosta all’interno di una storia, che racconta della vita e della ricerca di donne scienziate.
Attività online
23 novembre, ore 12:15
Un tuffo nella ricerca diretta della materia oscura
Con Yury Suvorov, ricercatore Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
Una visita virtuale al laboratorio di ricerca della materia oscura dell’INFN e Università degli Studi di Napoli Federico II, in cui vengono mostrate le tecnologie e le strumentazioni dedicate alla ricerca sperimentale della materia oscura.
24 novembre, ore 11:45
Donne&Scienza- Margherita Hack, lampi di luce dallo spazio
Con Carla Aramo e Roberta Colalillo, ricercatrici Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
Il pubblico viene invitato a simulare una eclissi con una lampada e a misurare dei muoni dallo spazio attraverso un telescopio e la sua App. In collegamento dal laboratorio dell’INFN e Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Napoli “Federico II” dedicato agli esperimenti Auger e CTA, dove è presente il telescopio, si esegue la misura sia visualizzando i led sul telescopio, sia contandoli con la App. Le attività presentate in quest’ultimo incontro sono legate alla collaborazione tra l’INFN e SASSI Editore per la realizzazione di alcuni volumi all’interno della collana “Cosa, come, perché” e alle attività del progetto INFN OCRA Outreach Cosmic Ray Activity.
26 novembre, ore 10:45
Esploratrici di buchi neri
A cura di INFN e EGO – European Gravitational Observatory
Con Maria Felicia De Laurentis, Martina De Laurentis, Valeria Sequino, Lucia Trozzo, ricercatrici Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli
L’evento prevede una visita virtuale attraverso i punti cruciali del rivelatore per onde gravitazionali Virgo, installato nella campagna pisana. Nella seconda parte dell’evento poi scienziate e scienziati provenienti da vari ambiti della ricerca astrofisica racconteranno come studiano i buchi neri, ascoltando le loro collisioni e cercando di catturarne la sfuggente immagine.
26 novembre, ore 11:45
Lampi di Raggi Gamma dall’Universo Estremo: alla scoperta del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO) e il prototipo Large-Sized Telescope (LST-1)
Con Carla Aramo, ricercatrice Università degli Studi di Napoli “Federico II” e INFN Sezione di Napoli, Alba Fernandez Barral, Responsabile outreach&comunication CTA, Rubén López-Coto, ricercatore INFN Sezione di Padova, Paolo Calisse, Ricercatore CTAO-North Site Manager al Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO)
Visita virtuale all’osservatorio astronomico di La Palma per scoprire il grande telescopio Large Size Telescope del Cherenkov Telescope Array (CTA), il più grande telescopio per la rivelazione della luce Cherenkov mai costruito.