Antonio Zoccoli durante l'evento sul supercalcolo al Festival di Genova

Tra Supercalcoli e Big Data

Nuovi paradigmi tecnologici per nuovi orizzonti di ricerca

Cinque racconti sulla centralità del ruolo svolto da Supercalcolo e Intelligenza Artificiale all’interno della pratica scientifica. Fisica delle particelle, astrofisica, scienze del clima, biologia e medicina sono solo alcuni degli ambiti di ricerca che hanno assistito negli ultimi anni alla crescita esponenziale dei dati sperimentali. Un fenomeno, quello della comparsa dei Big Data nel territorio della scienza, che ha reso gli strumenti per la gestione e l’analisi automatica di queste grandi moli di dati (High performance computing, machine learning, IA e Digital Twins) imprescindibili all’interno dell’indagine scientifica e dei processi di scoperta. Proprio per facilitare la comunità scientifica italiana nell’accesso ad adeguate risorse di calcolo, e per promuovere l’attività di ricerca tesa allo sviluppo di nuove applicazioni per l’analisi dati ad alte prestazioni, nel 2022 è nato “ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing”.

L’evento Tra Supercalcoli e Big Data, Nuovi paradigmi tecnologici per nuovi orizzonti di ricerca si è tenuto nella Sala Cisterne del Palazzo Ducale di Genova, all’interno del contenitore RAISE Village, in occasione della ventiduesima edizione del Festival della Scienza di Genova. L’incontro ha visto come protagonista Antonio Zoccoli, presidente di ICSC e INFN, che ha aperto la discussione sottolineando l’importanza strategica del supercalcolo per affrontare le sfide scientifiche, industriali e sociali del presente e del futuro e ha svolto anche il ruolo di moderatore, legando gli interventi di cinque giovani ricercatori, rappresentanti dei diversi rami del progetto ICSC. Mauro Giliberti, ricercatore in Fundamental Research and Space Economy, UNIFI e INFN, ha introdotto le applicazioni del supercalcolo e AI nello studio della ricerca fondamentale. Gloria Guilluy, ricercatrice in Astrophysics and Cosmos Observation e INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, ha esplorato le potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’osservazione del cosmo, mentre Elena Tomasi, ricercatrice in Earth and Climate e FBK, ha evidenziato come il supercalcolo sia cruciale per comprendere e modellizzare i cambiamenti climatici. Luigi Celona, ricercatore in Digital Society and Smart Cities e Università-Milano Bicocca, ha presentato i progressi nel campo della società digitale e delle smart cities, illustrando l’importanza dei big data per lo sviluppo urbano sostenibile. Infine, Fabio Landuzzi, ricercatore in Silico Medicine and Omics Data e IIT, ha delineato le applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale in medicina, con un focus sulla ricerca in silico e sull’analisi dei dati omici.