Evento rinviato a data da definirsi causa maltempo
L’INFN torna a partecipare a Galassica – Festival dell’Astronomia, in programma il 17 e 18 settembre nella suggestiva atmosfera del Castello di Malcavalca a Esanatoglia (MC). Dopo l’edizione estiva per i più piccoli, a cui l’INFN aveva partecipato con incontri dedicati ai raggi cosmici, questa edizione sarà dedicata ai più grandi e appassionati di astronomia. Ricercatrici e ricercatori saranno protagonisti di quattro incontri dedicati a modi differenti di esplorare l’universo, dai raggi cosmici e le particelle che le compongono alle onde gravitazionali, alla materia oscura.
Galassica – Festival dell’Astronomia è un progetto a cura di Associazione Nemesis Planetarium in collaborazione con l’Università di Camerino.
All’interno dell’edizione 2022, saranno celebrati anche i 25 anni della storica rivista Coelum Astronomia. Scopri il programma completo.
18 settembre, dalle 10.00 alle 13.00,
I giganti che studiano l’universo
con Carla Aramo, ricercatrice INFN Sezione di Napoli, collaborazione CTA
In posti incantati come la Pampa in Argentina e l’isola di La Palma alle Canarie si trovano due dei più grandi osservatori per lo studio dei raggi cosmici e raggi gamma, l’Osservatorio Pierre Auger e il Cherenkov Telescope Array- CTA. L’incontro ci condurrà una delle ricerche di frontiera più avvincente degli ultimi anni, e attraverso il rivelatore Cosmic Ray Cube e la sua App, sarà possibile visualizzare le tracce dei muoni dei raggi cosmici e descriverne la tecnologia.
Cavalcare l’onda… spaziale! Storia delle onde gravitazionali
con Marco Drago, ricercatore INFN e Sapienza Università di Roma, collaborazione Virgo
Previste dalla teoria della relatività di Einstein, c’è voluto un secolo di innovazione tecnologica per poterle finalmente rivelare. Dal 2015, le collaborazioni LIGO-Virgo hanno osservato quasi un centinaio di onde gravitazionali. Ripercorreremo insieme la storia che ha portato a questa grande scoperta e cosa ci aspetta il futuro.
Dall’infinitesimo all’infinito: breve viaggio nella fisica delle particelle
con Vincenzo Vagnoni, ricercatore INFN Sezione di Bologna, responsabile scientifico della collaborazione LHCb – CERN Ginevra
A caccia di materia oscura con l’esperimento XENONnT
con Andrea Mancuso, ricercatore INFN Sezione di Bologna e Università di Bologna, esperimento XENONnT
Uno dei misteri più intriganti nella descrizione dell’universo riguarda la sua composizione: solo il 15% della materia è visibile; allora di che cosa è fatto il restante 85%? Si ipotizza sia costituito da materia oscura, un tipo di materia che non riusciamo a misurare con i nostri strumenti, ma la cui esistenza è supportata da numerose osservazioni ottenute con metodi diversi. L‘esperimento XENONnT, ospitato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, è uno dei più sensibili esperimenti nell’acquisizione dati per la ricerca di materia oscura.