L’INFN al Festival della Scienza di Genova 2019 | Elementi

24 Ott 2019 - 4 Nov 2019
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Locandina del Festival della Scienza di Genova 2019

Alla diciassettesima edizione del Festival, tante iniziative a cura dell’INFN: laboratori, conferenze, mostre e spettacoli.

Dal 24 ottobre al 4 novembre, la diciassettesima edizione del Festival della Scienza animerà la città di Genova. L’INFN aderisce alla manifestazione con tante iniziative: laboratori, conferenze, mostre e spettacoli.

 

SPETTACOLO | 31 ottobre, ore 21:00

L’universo in una scatola

Un teatro, un palco, enigmatiche scatole accatastate qua e là, uno schermo su cui scorrono parole, numeri, animazioni, film, una band, tre ukuleli, una conduttrice d’eccezione, un’attrice, un fisico. Sono questi gli ingredienti del viaggio nel tempo condotto da Antonio Zoccoli, maestro di fisica delle particelle, protagonista con i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – di cui è il presidente – di esperimenti che sfidano le frontiere della conoscenza: dalla ricerca della misteriosa materia oscura allo studio delle proprietà dei neutrini coinvolti nei processi di fusione delle stelle e negli avvenimenti cosmici più impressionanti, fino allo studio della fisica “nuova”, alle energie limite del più grande acceleratore di particelle del mondo, LHC, al CERN a Ginevra. Dall’origine dell’Universo alla sua forma a quattro dimensioni, dalle ipotesi sulla natura della sua parte più oscura al racconto di come il cosmo deciderà un giorno di porre fine a se stesso, la narrazione si muove sfidando i confini della nostra conoscenza, spingendosi nella coraggiosa riflessione sull’esistenza di altri universi, di vite parallele o aliene. Accompagneranno il viaggio, Sara Zambotti, conduttrice e curatrice di Caterpillar – Miracolo Italiano Radio 2, le improvvisazioni musicali e l’irriverente curiosità della Banda dell’Uku, le letture dell’attrice Maria Giulia Scarcella, i disegni di Luca Ralli.

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CONFERENZA | 25 ottobre, ore 21:30

La fabbrica cosmica degli elementi

Qual è l’origine degli atomi? Dove e come si sono formati quelli che costituiscono i diversi elementi chimici a noi noti? La risposta risiede nelle stelle, vere fucine cosmiche, capaci di dar vita a tutti gli elementi annoverati nella Tavola periodica con una complessa serie di reazioni nucleari. Scopriamo le affascinanti connessioni che legano l’evoluzione delle stelle alla genesi degli elementi chimici attraverso un dialogo tra un astrofisico e un fisico nucleare. Sveleremo tutti i segreti dell’astrofisica nucleare ripercorrendo insieme le tappe dell’origine del tutto e i grandi esperimenti che, grazie alla manipolazione degli atomi, hanno consentito all’uomo di raggiungere progressi incredibili e, talvolta, anche catastrofiche conseguenze. [Incontro con Marialuisa Aliotta, Oscar Straniero, modera: Paolo Prati]

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EVENTO | 30 ottobre, ore 21:00

L’urlo dell’Universo

Come abbiamo identificato le onde gravitazionali? Albert Einstein, esattamente 100 anni fa, prima che potessimo percepire la flebile eco di quell’incommensurabile evento fisico che ha attraversato parte dell’Universo visibile, impiegando ben 1,4 miliardi di anni per segnalarci la propria presenza, ne aveva predetto l’esistenza. In che modo? Un incontro per scoprire l’affascinante percorso compiuto dalla scienza per approdare alla rivoluzionaria scoperta, dai tentativi per comprendere la gravità alla meravigliosa sintesi di Einstein con la teoria della relatività generale, fino alla costruzione dei giganteschi rivelatori che hanno permesso di osservare il fenomeno per la prima volta. [Conversazione con Pia Astone, Dario Menasce]

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EVENTO | 1 novembre, ore 21:30

Tutti i colori del cosmo

Per Democrito erano gli “indivisibili”, per Rutherford piccoli modelli planetari. Ipotizzati per la prima volta già 2600 anni fa, gli atomi sono stati considerati oggetti ipotetici fino ai primi anni del secolo scorso. Oggi sappiamo che sono composti da particelle elementari, come gli elettroni e i quark, e abbiamo compreso che gli elementi di cui siamo costituiti, quelli che compongono il nostro mondo, sono gli stessi in tutto il cosmo. Viviamo in un Universo omogeneo e isotropo, probabilmente non l’unico. Idrogeno e un po’ di elio: erano questi gli elementi presenti nell’Universo 14 miliardi di anni fa, subito dopo il Big Bang. Come si è arrivati agli oltre cento elementi che abbiamo individuato? Lo scopriremo con un viaggio cosmico tra le stelle, all’origine della materia, dalle particelle elementari alla vita. [Lectio magistralis con Eugenio Coccia, rettore GSSI]

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MOSTRA | 24 ottobre – 4 novembre, Infopoint – Biglietteria del Festival della Scienza – Palazzo Ducale

Il Cosmo in un bicchiere

I fenomeni e i mondi esplorati dai fisici sono invisibili e remoti. Gli stessi scienziati, per raccontarli, si servono di mappe, simulazioni al computer, rielaborazioni grafiche o illustrazioni schematiche. Alcune di queste sono entrate ormai nel nostro immaginario e ci rendono familiari idee o eventi lontanissimi dalla nostra esperienza, come le onde gravitazionali, il Big Bang o i nuclei atomici. Nove giovani designer hanno giocato con questo repertorio di immagini, ricercando in scatti fotografici della vita di tutti i giorni, somiglianze e analogie con le rappresentazioni della fisica contemporanea. Una ciambella con glassa può diventare un buco nero? La mostra Il Cosmo in un bicchiere è il risultato della ricerca di alcuni studenti di ISIA DESIGN a Roma, in collaborazione con INFN: una serie di scatti, per scoprire una faccia diversa delle cose, con la stessa curiosità e immaginazione che ci guida alla scoperta del cosmo.

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MOSTRA | 24 ottobre – 4 novembre, Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce

Art&Science: gli elementi della creatività

Qual è il filtro che ci permette di cogliere il bello? In che modo percepiamo l’arte, in tutte le sue forme? Un suggestivo percorso per immagini ci guida alla scoperta delle opere della collezione d’arte del CERN di Ginevra. I capolavori, realizzati da celebri artisti internazionali, catturano e fermano nel tempo i temi scientifici più affascinanti della nostra epoca. Ma c’è di più. Il viaggio continua tra le opere prodotte dagli studenti di alcuni licei liguri che, ispirati dalle scoperte narrate dai ricercatori INFN, CNR-SPIN,CNR-IMEM, IIT e dei dipartimenti di Fisica e Chimica dell’Università di Genova, hanno deciso di farne un ritratto. È evidente, dunque, che arte e scienza si avvalgono della creatività e, che, alla base, vi sia un ulteriore comune denominatore: l’intuizione, imprescindibile peculiarità di artisti e scienziati.

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LABORATORIO | 28 ottobre – 4 novembre, Palazzo Ducale, Porticato

Quando le carte dicono la verità

Il laboratorio propone ai partecipanti di mettere alla prova le proprie conoscenze e curiosità su piccoli e grandi temi di scienza, in modo giocoso. Ai visitatori saranno sottoposte domande contenute in carte speciali, in una sorta di ambientazione teatrale da vaticinio dove, però, saranno dispensati unicamente nozioni e concetti scientifici. Un gioco didattico per appassionati di fisica e per gli studenti, che potranno sfidarsi in match a squadre. I ragazzi che risponderanno in maniera corretta riceveranno speciali gadget. La comunità dei ricercatori dell’INFN partecipa a questo progetto per rendere accessibili a tutti i temi della scienza, in particolare della fisica e della tecnologia.