Padiglione Italia, Spazio Peccioli
con
Marica Branchesi, astrofisica, GSSI
Luca Deidda, economista, Università di Sassari
Fernando Ferroni, fisico, GSSI
Michele Punturo, fisico, INFN
modera Francesca Scianitti, INFN
Futuro rivelatore sotterraneo per le onde gravitazionali, il progetto internazionale Einstein Telescope (ET) consentirà di esplorare l’Universo ripercorrendo l’intera storia cosmica fino alle primissime fasi dell’universo. ET poggia sul successo degli attuali rilevatori per onde gravitazionali, l’europeo Advanced Virgo e gli statunitensi Advanced LIGO, che aprendo la strada a una nuova disciplina, l’astronomia multimessaggera, hanno reso possibili in anni recenti scoperte epocali. Nel dialogo tra quattro coordinatori di aspetti fondamentali della progettazione e della realizzazione di ET, il racconto ripercorrerà la multiforme ricchezza del progetto, spaziando dall’ingegneria civile allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia per la ricerca, dall’analisi economica all’impatto strutturale, architettonico e sociale dell’infrastruttura e del suo mantenimento.
Marica Branchesi è professoressa ordinaria di astrofisica presso il GSSI, partecipa al progetto internazionale LIGO/Virgo nell’ambito del quale si occupa principalmente della astrofisica delle sorgenti che emettono onde gravitazionali e segnali elettromagnetici. È stata inserita tra le dieci persone più influenti del 2017 dalla rivista scientifica Nature e fra le cento persone più influenti dell’anno, secondo la rivista americana Time. È presidente del Consiglio Scientifico dell’INAF e coordinatrice dell’Observational Science Board dell’Einstein Telescope (ET), il gruppo internazionale che sviluppa il caso scientifico del progetto.
Fernando Ferroni è professore di fisica al GSSI. È stato presidente dell’INFN dal 2011 al 2019. Dal 2021 fa parte dell’organo di Direzione di Progetto dell’Einstein Telescope. Ha lavorato al CERN di Ginevra in esperimenti per lo studio dei neutrini e a esperimenti con gli acceleratori di particelle.Svolge attività di ricerca ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso con l’esperimento CUORE, per lo studio delle proprietà dei neutrini. Da sempre interessato al dialogo tra le diverse culture, nel 2018 è nominato dalla Giunta Capitolina membro del CDA dell’Azienda Speciale Palaexpo, polo culturale d’eccellenza.
Michele Punturo è dirigente di Ricerca all’INFN e coordinatore internazionale del progetto per la realizzazione dell’Einstein Telescope. Ha collaborato allo sviluppo del rivelatore di onde gravitazionali Virgo, ricoprendo incarichi in diversi settori. Ha partecipato alla prima rivelazione delle onde gravitazionali nella collaborazione LIGO-Virgo, scoperta premiata con il Premio Breakthrough nel 2016 e con il Nobel in Fisica nel 2017. Nel 2007 ha proposto e poi coordinato, fino al 2011, il project design dell’osservatorio di terza generazione di onde gravitazionali Einstein Telescope, divenuto in seguito un articolato progetto a livello mondiale.
Luca Deidda è professore di Economia al Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari, si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Pisa nel 1993 e si è perfezionato alla Scuola di Studi Universitari e di Perfezionamento S.Anna di Pisa nel 1997; ha conseguito il titolo di Master of Science in Economics alla London School of Economics and Political Science nel 1994 e un Ph.D in Economics presso la School of oriental and african studies (SOAS, University of London) nel 1999. È autore di pubblicazioni su riviste internazionali in materia di politiche di prezzo delle imprese, economia e finanza d’impresa, sviluppo economico e finanziario.
Francesca Scianitti è comunicatrice scientifica all’Ufficio Comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, coordina la progettazione di iniziative di comunicazione per il pubblico. Dopo la laurea in fisica all’Università degli Studi di Milano con una tesi in fisica dei plasmi all’Ecole Polytechnique di Parigi, ha conseguito il master universitario in comunicazione scientifica a Milano. Da sempre impegnata nella sperimentazione di linguaggi per la comunicazione della scienza, dal 2016 è membro del Comitato di Coordinamento della Terza Missione (CC3M) dell’INFN.