Dal Big Bang, la nascita dell’universo, all’alba del cosmo, la sua prima luce, trascorrono quattrocentomila anni. È il periodo nel quale si formano i mattoni di tutto ciò che conosciamo e alla fine del quale l’equilibrio tra luce e materia si spezza per dare luogo, nei miliardi di anni a seguire, a stelle, galassie, ammassi di galassia e sistemi solari. Il racconto è scandito dalla voce degli scienziati che studiano i segnali cosmici per decifrarne i messaggi ed è accompagnato da immagini, musica e letture. Protagonisti di questo racconto saranno Valentina Mariani, ricercatrice INFN di Perugia, Pierluigi Paolucci, ricercatore INFN di Napoli, che racconteranno l’evoluzione dell’Universo dal Big Bang a oggi e gli strumenti che abbiamo per studiarla, come gli acceleratori di particelle e i rivelatori che sulla Terra ci permettono di decifrare i messaggi dal cosmo, come quelli portati dalle onde gravitazionali o dai neutrini. Il racconto della scienza sarà accompagnato dal gruppo musicale Banda dell’Uku e dalle letture dell’attrice Bianca Mastromonaco illustrate da Luca Ralli.

L’evento L’universo in un battito d’ali seguirà la premiazione degli studenti e delle studentesse partecipanti alla IV edizione del progetto Art & Science across Italy, dedicato ad avvicinare alla scienza ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di II grado attraverso il linguaggio dell’arte.  Alla IV edizione hanno partecipato, realizzando opere d’arte a tema scientifico, più di 7100 studenti tra i 16 e i 18 anni, che si contendono 54 borse di studio per un master al CERN o ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Le opere vincitrici delle tappe locali sono esposte al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 3 al 13 maggio.