Dal 26 ottobre al 5 novembre a Genova, in occasione del Festival della Scienza di Genova 2023, dal tema Impronte, l’INFN sarà presente con una mostra a cura del progetto per le scuole INFN ScienzaPerTutti e un’installazione interattiva sulle collisioni tra particelle negli acceleratori.
26 ottobre – 5 novembre, Palazzo Ducale, Porticato
Collisioni
Installazione interattiva a cura di INFN
Cosa succede dentro un acceleratore di particelle? Lo possiamo scoprire grazie a questa installazione interattiva multimediale: agitando le mani, sullo schermo di fronte a noi le particelle si muovono e si scontrano fra loro, proprio come avviene nel tunnel sotterraneo del CERN di Ginevra, il più grande laboratorio di fisica delle particelle al mondo. Qui, al confine tra Svizzera e Francia, è infatti ospitato l’acceleratore di particelle LHC (Large Hadron Collider), dove a 100 metri di profondità fasci di protoni accelerati a velocità prossime a quella della luce si scontrano decine di milioni di volte al secondo. Da ogni collisione scaturiscono moltissime particelle, che possono misurate da strumenti grandi come cattedrali per ricostruire con precisione estrema che cos’è accaduto nella collisione e indagare le proprietà della materia e le condizioni dell’universo nei suoi primi istanti di vita.
26 ottobre – 5 novembre, Palazzo Rosso, Musei di Strada Nuova
Le impronte rivelate. Scienziati alla ricerca dell’invisibile
Mostra a cura di INFN ScienzaPerTutti
Le idee e le scoperte di chi fa ricerca scientifica tracciano la strada per comprendere sempre più in profondità l’universo in cui viviamo. Dall’infinitamente piccolo dei quark all’infinitamente grande del cosmo, dalla ricerca pura alle possibili applicazioni nei più vari campi del sapere e della tecnologia: chi visita questa mostra scoprirà le impronte lasciate da nove donne e uomini del Novecento che hanno fatto della fisica la loro passione. Enrico Fermi, Lise Meitner, Chien-Shiung Wu, Robert Hofstadter, Robert Oppenheimer, Cecilia Payne, Vera Rubin, Edwin Hubble, Isidor Rabi hanno lasciato tracce indelebili nella nostra conoscenza del mondo: lo studio delle interazioni fondamentali, l’uso dei principi fisici in medicina, la scoperta di che cosa compone le stelle, l’espansione dell’universo… Il pubblico sarà guidato, attraverso una serie di totem, alla scoperta di ciò che, un tempo invisibile, queste scienziate e scienziati hanno saputo trasformare in conoscenza.