L’INFN alla Fiera Didacta Italia 2023

8 Mar 2023 - 10 Mar 2023
Fortezza da Basso, Firenze Fiera
Viale Filippo Strozzi, 1
Firenze, FI 50129 Italia

Scopri il programma

Fiera Didacta Italia 2023
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Locandina evento Didacta Italia
 

Anche quest’anno l’INFN partecipa alla Fiera Didacta Italia 2023, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, che si tiene dall’8 al 10 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze.

La Fiera Didacta Italia ha l’obiettivo di mettere in contatto gli attori nel contesto dell’istruzione e della formazione, attraverso uno spazio fieristico e una serie di eventi dedicati ad approfondire esperienze di didattica nei vari ambiti del sapere. L’INFN sarà presente nello spazio fieristico per tutta la durata dell’evento con uno stand (G20, Padiglione Arsenale Basilica Armeria) in cui i partecipanti alla fiera potranno scoprire di più sulla ricerca dell’Istituto e sui progetti per la scuola.

All’interno del programma formativo della fiera, l’INFN proporrà invece due incontri dedicati ai docenti: Costruire uno storytelling fra arte e scienza per docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II livello e Raccontare la scienza usando l’arte come linguaggio di comunicazione, per docenti scuole delle secondarie di I e II livello

La Fiera Didacta Italia, spin off dell’omonima tedesca, è organizzata da Firenze Fiera; il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Didacta International, la Regione Toscana, Il Comune di Firenze, Unioncamere, la Camera di Commercio di Firenze, il Florence Convention & Visitors Bureau, ITKAM (Camera di Commercio Italiana per la Germania) compongono il comitato organizzatore; INDIRE è partner scientifico.

Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito della Fiera Didacta.

 

Eventi a cura dell’INFN

 9 marzo, ore 9:30-11:00, Sala Immersiva I7 – Pad. Ghiaie 30

Costruire uno storytelling fra arte e scienza

A cura di Pierluigi Paolucci, dirigente di Ricerca INFN e del CERN di Ginevra, e Francesca Scianitti, Primo Tecnologo dell’Ufficio Comunicazione INFN

Narrare a scienza usando linguaggi di comunicazione alternativi al registro divulgativo più tradizionale è una delle tante sfide su cui la comunità scientifica internazionale sta lavorando da molti anni. Il linguaggio che abbiamo scelto per questo workshop è l’arte, da un lato perché l’arte ha un legame intrinseco con le scienze e con le materie STEM (da questo legame deriva il termine esteso STEAM), dall’altro perché è un linguaggio comune a tutti i cittadini a livello europeo e globale. In Nel corso del laboratorio i docenti partecipanti saranno guidati nella costruzione di uno storytelling che tratti un qualunque concetto scientifico (tempo, spazio, gravità, corpo celeste, vita biologica …) usando il linguaggio dell’arte. I docenti saranno suddivisi in gruppi di 2 o 3 persone, possibilmente afferenti alla stessa tipologia di scuola in modo da dare il giusto taglio alla storia, in relazione a obiettivi, livello del pubblico scolastico e finalità didattiche. Al termine del laboratorio, i lavori saranno oggetto di confronto e discussione in modo da evidenziarne punti di forza e debolezza.

 

9 marzo, ore 12:00-13:00, Sala Seminari S1 – Palazzina Lorenese 1 Piano

Raccontare la scienza usando l’arte come linguaggio di comunicazione

A cura di Pierluigi Paolucci, Dirigente di Ricerca dell’INFN e del CERN di Ginevra

L’idea di raccontare la scienza usando l’arte come linguaggio di comunicazione nasce dall’esigenza di avvicinare alle materie e alla cultura STEM tutti gli studenti e le studentesse, indipendentemente dal loro livello di interesse spontaneo e dalle attitudini personali, reali o presunte. Il linguaggio comune con cui si affrontano le materie STEM, la matematica, rappresenta in molti casi un ostacolo per gli studenti, trasformandosi da ponte tra le diverse scienze in barriera tra i ragazzi e il mondo della scienza e della ricerca. Abbattere questa barriera, avvicinando tutti alla realtà delle scienze, è una sfida primaria per il futuro delle prossime generazioni. Con questo obiettivo, dal 2015 l’INFN, in collaborazione con il CERN, sta studiando e mettendo in pratica un percorso educational per tappe, che parta dall’arte e dal suo legame con la scienza per riportare l’interesse e la predisposizione alla comprensione del linguaggio comune della matematica.