Si conclude il progetto di outreach PATH con un incontro in musica tra la fisica e la medicina

15 Giugno 2023
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Si è concluso PATH, progetto di outreach dell’INFN sul tema dell’adroterapia, con un evento rivolto agli studenti e a tutta la cittadinanza, svoltosi lunedì 12 giugno all’Auditorium DAMSLAB in Piazzetta Pasolini 5/b a Bologna. L’evento, trasmesso anche in streaming su YouTube, è stato organizzato dalla Sezione di Bologna dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

Durante l’evento, introdotto dal Direttore della Sezione INFN di Bologna Eugenio Scapparone e da Matteo Franchini, ricercatore dell’INFN di Bologna e dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e responsabile del progetto PATH, sono stati premiati i video divulgativi vincitori dei concorsi “Adro-Video Contest” e “Adro-Video Contest School”  di Noemi d’Aquilo e Giovanni Tassi, e, per categoria “studenti”, i video di Margherita Nadalini, Sheryar Nazlim. Per raccontare al pubblico le frontiere dell’adroterapia e il contributo della fisica alla medicina sono poi intervenuti Mauro Villa, Presidente della Scuola di Scienze dell’Università di Bologna, Alessandra Arcelli, radioterapista oncologa al Policlinico Universitario di Sant’Orsola, Enrico Felcini, ricercatore del CNAO e Barbara Martelli, tecnologa dell’INFN. L’evento è stato accompagnato dal duo di archi dei musicisti Tiziano Guerzoni (violoncello) e Daniele Negrini (violino).

PATH – Particles Accelerator Technologies for Health

Il progetto PATH si è proposto di avvicinare la cittadinanza al tema dell’adroterapia e del contributo che la fisica dà alla medicina; per questo ha organizzato un concorso video, alcuni eventi sul tema rivolti al pubblico generico sul territorio bolognese, seminari specialistici e una visita guidata virtuale al CNAO Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica.  L’adroterapia è una delle applicazioni più avanzate della fisica delle particelle alla medicina e lo scopo del progetto PATH è stato proprio quello di farla scoprire a chi non la conosce contribuendo alla sua diffusione grazie alla collaborazione tra fisici e medici. Questa tecnica consiste nell’utilizzo di fasci di protoni e ioni carbonio per il trattamento di tumori non operabili e resistenti alla radioterapia, che utilizza prevalentemente raggi X ed elettroni. Dal 2011 a oggi, in Italia, il CNAO, uno dei 6 centri al mondo che utilizza sia ioni carbonio sia protoni, ha trattato oltre 3000 pazienti oncologici con adroterapia.

PATH è stato realizzato dall’INFN in collaborazione con il CNAO, l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, l’IRCC Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico Sant’Orsola e la Fondazione Occhialini.