Tre giorni di seminari, visite agli esperimenti nei laboratori sotterranei, costruzione di strumenti scientifici, attività sperimentali di misura dei raggi cosmici, per arrivare allo sviluppo di percorsi didattici per le classi: questi gli ingredienti del corso di aggiornamento per docenti delle scuole superiori “Alla scoperta dei raggi cosmici” che si è appena concluso nella cornice suggestiva dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.
Il corso, tenutosi nelle giornate di 11, 12 e 13 dicembre, aveva l’obiettivo di fornire un quadro variegato della fisica dei raggi cosmici per consentire ai docenti di prendere dimestichezza con le attività, sperimentarle con mano e accrescere conoscenze e competenze pregresse, in modo che venga facilitata l’immediata implementazione in classe.
I 17 partecipanti, selezionati tra 170 docenti candidati, hanno svolto e analizzato alcune misure di raggi cosmici con la finalità di sviluppare una serie di percorsi didattici da realizzare con le classi e hanno avuto l’opportunità di contribuire attivamente alla costruzione di un rivelatore, il Cosmic Ray Cube.
“L’esperienza è stata molto immersiva e ricca di collaborazione tra i docenti di tutta Italia. Le attività ci hanno riportato dall’altra parte della cattedra, permettendoci di vedere dalla prospettiva degli studenti la fisica delle astroparticelle” commenta Emmanuele, docente di Cagliari.
Il corso è stato proposto nell’ambito del progetto PNRR Cherenkov Telescope Array Plus CTA+ come attività del progetto dell’INFN OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities che coordina a livello nazionale le attività sulla fisica dei raggi cosmici dedicate alle scuole e al pubblico, coinvolgendo, in tutta Italia, ogni anno oltre 1500 studenti e docenti.