Illustrazione di Dante e Beatrice che osservano i cieli

Dante e la scienza moderna

La Divina Commedia è un’opera chiave della cultura umanistica, eppure, nella sua natura enciclopedica, ricca di spunti e riferimenti al mondo scientifico: dalla struttura dell’universo alle leggi dell’ottica, dalle macchie lunari alla quadratura del cerchioNell’anno in cui si celebrano i settecento anni dalla morte di Dante, Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nuclearecommenta alcuni passi del poema letti dall’attore Stefano Sabelli e accompagnati dalle illustrazioni di Luca Rallisviluppando una riflessione che segue quel filo sottile che lega la poesia di Dante alla scienza moderna

Lo spettacolo nasce dall’esperienza La Libreria dello Scienziato, rassegna online di scienza e letteratura proposta nel novembre del 2020 nell’ambito del National Geographic Festival delle Scienze di Roma. Dante e la scienza moderna è il secondo appuntamento della rassegna, curato dall’Ufficio comunicazione INFN, con le animazioni di Francesca Cuicchio.

Dante e la scienza moderna è stato replicato in versione estesa dal vivo in occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo in collaborazione con la Sociedad Dante Alighieri e dall’ARIM – Associazione Ricercatori Italiani in Messico.  in collegamento con Città del Messico, si è tenuto in diretta dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

L’evento è stato sul palco della Sala Trionfo del Teatro della Tosse di Genova, nella cornice del Festival della Scienza di Genova 2021Arricchisono la narrazione la musica del pianista Umberto Petrin e le scenografie animate di Federica Grigolettocontribuendo a fare dello spettacolo un’esperienza inedita della Commedia, che mette in luce assonanze e differenze tra la scienza rappresentata nei testi danteschi e il sentire e l’avanzare della scienza contemporanea.  

L’evento è stato incluso anche nel programma dell’edizione 2021 del festival Futuro Remoto, ospitato nella Sala Newton di Città della Scienza, a Napoli. L’accompagnamento musicale è curato da Manuela Albano al violoncello e Luca Iovine al clarinetto.