La complessità dell’universo, della sua origine, struttura ed evoluzione futura, non può che essere studiata attraverso un approccio interdisciplinare. Questo il cuore dell’intervento di Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN e professore all’Università degli Studi di Bologna, ospite del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie (LE) in occasione della rassegna Scienza Oggi – Comunicazione, Trasversalità e Complessità. L’incontro, previsto per il 7 febbraio alle 10.00 presso l’Auditorium Vittorio Occorsio del Liceo,
L’ultimo decennio ci ha riservato scoperte epocali nel campo della fisica fondamentale: dalla scoperta del bosone di Higgs alla rivelazione della prima onda gravitazionale, fino alla dettagliata osservazione di fenomeni cosmici che prima potevamo solo intravedere. Risultati come questi arrivano al termine di lunghi percorsi di ricerca, che coinvolgono differenti professionalità e che hanno ricadute talvolta inattese. Le nuove scoperte sono frutto di uno sforzo collettivo della comunità scientifica, e della società, fondato su centri nazionali, collaborazioni internazionali e infrastrutture di ricerca che fungono da acceleratori di nuova conoscenza. La ricerca interdisciplinare è la chiave per comprendere l’universo nella sua complessità, aprendo la via a straordinari salti tecnologici e culturali.