L’INFN al Festivalscienza di Cagliari

10 Nov 2022 - 13 Nov 2022
Cagliari

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Programma
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Immagine del Festivalscienza di Cagliari, recante il nome e il simbolo

Nuove tecnologie e calcolo quantistico, buchi neri e libri di scienza: l’INFN al Festivalscienza di Cagliari.

Nuove tecnologie e calcolo quantistico, buchi neri e libri di scienza: l’INFN partecipa anche quest’anno al Festivalscienza, a Cagliari dal 10 al 13 novembre e che avrà come tema il rapporto fra scienza e tecnologia. Esplora il programma completo e prenotati.

 

10 novembre, ore 16.00 – 19.00, Aula Magna del Rettorato, Sala conferenze, Università di Cagliari

Conferenza inaugurale

Con Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, e Anna Grassellino, direttrice del Centro Supercondicting Quantum Materials and Systems, Fermilab, Chicago (in collegamento video). Coordinano Alberto Masoni, Università degli studi di Cagliari, dirigente di ricerca INFN e Paolo Magliocco, giornalista scientifico.

I due scienziati illustreranno come cambia il sapere tra scienza e tecnologia e quali orizzonti scientifici si aprono coi nuovi dispositivi quantistici.

 

10 novembre, ore 9.00 – 11.30, Fondazione di Sardegna, Sala conferenze

Per un pugno di libri… scientifici

Attività per studenti scuola secondaria di II grado
Con Viviana Fanti e Corrado Cicalò, Università degli studi di Cagliari, INFN

Due squadre di studenti si sfidano su quiz e giochi basati su un libro di divulgazione scientifica, sulla falsariga del programma RAI Per un pugno di libri.
Finale regionale del gioco che fa parte di un progetto che vede la partecipazione di altre strutture INFN.

 

10 novembre, ore 10.00 – 11.30, EXMA,  Sala conferenze

A caccia di buchi neri con l’Event Horizon Telescope. Einstein ha ancora ragione?

Con Ciriaco Goddi, astrofisico Università degli studi di Cagliari, INFN e INAF e Maria Felicia de Laurentis, astrofisica Università degli studi di Napoli, INFN. Modera Matteo Massicci, INFN Comunicazione.

La collaborazione dell’Event Horizon Telescope (la stessa che nel 2019 ha pubblicato la “foto del secolo” ossia la prima immagine di un buco nero) ha pubblicato quest’anno un altro risultato storico: la prima foto del buco nero al centro della nostra Galassia. Questa nuova immagine ci permetterà di testare oltre i limiti finora esplorati la celeberrima teoria generale della Relatività, formulata più di un secolo fa. Sarà ancora valida? O i dati provenienti dai buchi neri rivoluzioneranno il modo di concepire l’Universo?