27 settembre 2019, torna la Notte Europea dei Ricercatori in tante città italiane.
Gli eventi INFN
A Catania (progetto SHARPER), i Laboratori Nazionali del Sud aprono le proprie porte al pubblico per visite guidate all’interno delle sale degli esperimenti, per scoprire il nuovo visitor centre, ma anche per altre attività, come giochi a tema pensati per bambini tra i 5 e i 10 anni, e lo spettacolo serale “Dall’Etna alla Luna”. Inoltre in giro per la città, da Piazza Università a Palazzo San Giuliano fino alla Metropolitana Borgo, ci saranno tante attività organizzate dalla sezione di Catania su misteri dell’universo, neutrini, astrofisica, e molto altro.
Le sezioni INFN pugliesi, a Bari e a Lecce nell’ambito del progetto ERN APULIA, hanno organizzato una mostra di riproduzioni in scala 1:1 di macchine leonardesche nell’ambito delle celebrazione per il Cinquecentesimo anniversario di Leonardo Da Vinci. I ricercatori illustreranno poi le attività dell’INFN sia al CERN di Ginevra, con visite virtuali degli esperimenti del Large Hadron Collider, sia nello spazio e sotto il mare. Saranno mostrati prototipi di rivelatori di particelle, simulazioni di eventi all’interno dei nostri apparati di misura e alcune attività interattive quali ad esempio la misura della radioattività naturale. A Bari, i ricercatori saranno nello spazio Murat e nel fortino di Sant’Antonio Abate, mentre a Lecce saranno presso il Rettorato dell’Università del Salento, al Monastero degli Olivetani e al Complesso Studium 2000.
A Rende, in provincia di Consenza, presso l’Università della Calabria, ci sarà un stando INFN con tanti eventi per bambini, studenti e cittadini. Inoltre saranno organizzate interviste nell’ambito del progetto RadioLab e interviste sulla percezione delle problematiche STEM organizzate in collaborazione con il centro d’Ateneo ‘Women’s Studies’.
A Napoli (progetto SHARPER), nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, i ricercatori accompagneranno il pubblico alla scoperta del Cosmo, degli abissi marini e del centro della Terra. All’Accademia delle Belle Arti, il rivelatore Cosmic Ray Cube e la sua app renderanno visibili i raggi cosmici sugli smartphone dei visitatori e sarà possibile partire per un viaggio alla scoperta del Cherenkov Telescope Array grazie alla realtà virtuale. E in Piazza del Gesù Nuovo ci sarà un evento dedicato alle donne nella scienza. Mentre all’interno della Reggia di Caserta, sarà possibile partire per un tour virtuale negli abissi marini per scoprire il rivelatore di neutrini KM3NET.
A Cagliari (progetto SHARPER) le attività iniziano prima della Notte. Dal 20 al 28 settembre presso Sa Manifattura, il pubblico potrà scoprire i misteri delle gravità, dalla curvatura dello spazio tempo all’espansione accelerata dell’universo, all’interno della mostra “L’Universo a portata di mano”.
Nel corso della Notte, tra i gazebo di Piazza Garibaldi, sarà possibile chiacchierare con i ricercatori dell’INFN per scoprire di più sulla ricerca fondamentale nel campo della fisica delle particelle, con gli esperimenti LHCb e ALICE del CERN, ma anche sulle nuove sfide tecnologiche che coinvolgeranno direttamente il territorio sardo, come il progetto ET (Einstein Telescope), e la ricerca di materia oscura con l’esperimento Dark Side & ARIA. Saranno poi presentati progetti che coinvolgono le scuole: EEE – Extreme Energy Events per lo studio dei raggi cosmici e RadioLAB per lo studio della radioattività ambientale.
I Laboratori Nazionali di Frascati aderiscono alla Notte Europea dei Ricercatori, nell’ambito del progetto ERN-Apulia, con un ricco programma di iniziative pensate per curiosi e appassionati di tutte le età. Saranno organizzate visite guidate agli apparati sperimentali (acceleratore DAFNE, esperimento SIDDHARTA2 ed esperimento KLOE), nonché al Visitor Centre. Per i più piccoli verrà allestita un’area con attività ludico-didattiche. Alle ore 17 è in programma in Auditorium un seminario di attualità scientifica e alle ore 19 avrà inizio l’evento speciale “Che pizza i ricercatori!”, in cui sarà possibile cenare in compagnia dei nostri scienziati e sfidarsi a colpi di scienza in un gioco divertente proposto per l’occasione.
A Roma (progetto BEES), nel Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma 3, i ricercatori della Sezione INFN faranno scoprire al pubblico che cosa sono le particelle elementari, con un’appassionante gioco di squadra per scoprire l’identità delle particelle osservate dall’esperimento ATLAS al Large Hadron Collider del CERN.
Grazie a un’esperienza di realtà virtuale, sarà poi possibile scoprire il rivelatore Belle II dell’acceleratore SuperKEKB che si trova a Tsukuba, in Giappone. Sarà poi possibile vedere in tempo reale i raggi cosmici che arrivano sulla Terra grazie a una camera a nebbia costruita con materiali di uso comune.
Mentre nel Laboratorio di Calcolo, edificio Fermi del Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma, sarà possibile partire per un tour virtuale alla scoperta dell’esperimento CMS del Large Hadron Collider del CERN.
E nell’ambito delle attività organizzate per la Notte, lunedì 30 settembre dalle 9:00 alle 13:00, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata ospita l’evento “Tor Vergata: Università spaziale” a cui participa il cosmonauta Walter Villadei.
A L’Aquila (progetto SHARPER) la Notte, coordinata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, animerà il centro storico con più di 50 attività che invaderanno strade e piazze, tra le quali il Laser-party a caccia di leggende e miti legati all’universo e la conferenza-spettacolo ‘Le stelle del cinema’, tenuta da Roberto Battiston, mentre la facciata del Duomo di San Massimo s’illuminerà con immagini e colori, partendo dal genio di Leonardo per arrivare ai viaggi interstellari.
A Perugia (progetto SHARPER), presso il Dipartimento di Fisica e Geologia sarà possibile approfondire il tema delle onde gravitazionali, fare esperienza della diffrazione della luce e scoprire le meraviglie del mondo subatomico. Presso la Biblioteca S. Matteo degli Armeni, i più piccoli potranno avvicinarsi attraverso il disegno alle meraviglie dell’universo, e sarà possibile scoprire l’Astrofisica come scienza interdisciplinare tra Astronomia, Fisica Nucleare e Geologia.
A Firenze (progetto BRIGHT), presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, sarà possibile scoprire la fisica nucleare fra gioco e letture e ci saranno delle mini-conferenze di ricercatori INFN sul rapporto tra gas serra e cambiamenti climatici, e sulla fisica che racconta l’arte.
A Pisa (progetto BRIGHT), in Largo Ciro Menotti, sarà possibile scoprire le attività di ricerca dell’INFN. Presso la Sezione INFN di Pisa sarà invece possibile visitare i laboratori, collegarsi in tempo reale con il CERN di Ginevra e osservare il cielo con i telescopi.
A Cascina, presso l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, sarà possibile visitare l’interferometro per onde gravitazionali VIRGO, provare un gelato criogenico, scoprire il legame tra VIRGO e una stampante 3D, e molto altro.
A Bologna (progetto SOCIETY), in via Zamboni, ci sarà uno stand INFN con esperimenti per vedere i raggi cosmici in diretta, sulla Tomografia a Raggi X, sul riconoscimento degli oggetti tramite l’intelligenza artificiale, e sull’elettromagnetismo. E ci sarà anche un gioco per bambini per costruire le particelle. A “Le Scuderie” sarà invece possibile scoprire come la matematica può descrivere il mondo, nel corso di una conferenza pubblica.
A Padova (Veneto Night), presso il rettorato dell’Università (Palazzo del Bò), i Laboratori Nazionali di Legnaro illustreranno il progetto speciale SPES, dedicato alla fisica e all’astrofisica nucleare e alla fisica medica. Si parlerà di fisica muldisciplinare e degli acceleratori, di tecnologie innovative per il trattamento dei materiali e radiobiologia. I ricercatori della sezione INFN racconteranno invece come funziona un interferometro attraverso un modellino costruito con i LEGO. Faranno poi scoprire al pubblico che cos’è il Machine Learning o il Cloud Computing, la fisica delle particelle, l’astronomia multimessaggera, la fisica ambientale e molto altro. Anche i bambini potranno divertirsi scoprendo l’elettromagnetismo con un trenino.
A Trieste (progetto SHARPER), si potrà venire a contatto con il mondo della fisica delle particelle grazie a un gioco dell’oca scientifico, presso il Caffè degli Specchi. Al “Villaggio Trieste Città della Conoscenza” si potranno scoprire le sorgenti gamma dell’universo. E nei Portici del Municipio si potranno ascoltare le esperienze di vita dei ricercatori nel corso dell’evento “Street Science”.
A Pavia (progetto SHARPER), ci sono tantissime attività: si potranno mettere alla prova le proprie conoscenze con il quiz “Botta di Coulomb”, si potranno scoprire gli effetti delle particelle contro il cancro o fare esperienza del mondo subatomico. Si parlerà poi della fisica delle bolle di sapone e di molto altro.
A Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, i ricercatori INFN descriveranno i nuclei atomici con i LEGO, sarà possibile osservare le particelle che attraversano una camera a nebbia, scoprire la radioattività naturale con il progetto Radiolab, e visitare la mostra EXTREME. [Le attività organizzate a Milano sono state annullate. Più info.]
A Torino, al Museo Egizio i ricercatori INFN racconteranno che cosa sono “le fantastiche 4” forze e condurranno eventi di osservazione del cielo.
Al Mastio della Cittadella, sede della mostra INFN Uomo Virtuale, ci saranno laboratori per ragazzi, visite guidate della mostra con i ricercatori, e sul tetto del Mastio verrà allestita una postazione di osservazione del cielo.
Ad Alessandria, presso l’Università del Piemonte Orientale, alle 21:00, ci sarà lo spettacolo che invita a riflettere sui problemi che affliggono un mondo in rapido e disordinato mutamento, “Per favore non aumentate troppo l’entropia”, scritto dal ricercatore INFN Marco Monteno.
A Trento, presso il MUSE – Museo della Scienza, alcuni ricercatori del TIFPA-INFN e dell’ l’Universita di Trento, mostreranno il funzionamento di una camera a nebbia e insegneranno a riconoscere le varie particelle osservabil