L’INFN a Futuro Remoto 2016 | Costruire

7 Ott 2016 - 10 Ott 2016
Piazza del Plebiscito
Napoli, NA 80132 Italia
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Fotografia di PIazza del Plebiscito a Napoli durante la manifestazione Futuro Remoto 2016

L’INFN partecipa alla manifestazione con una spettacolare reazione a catena, che interpreta il tema “costruire”

E’ dedicata al tema “COSTRUIRE” l’edizione 2016 di Futuro Remoto, la manifestazione di divulgazione scientifica curata dalla Fondazione Idis – Città della Scienza di Napoli e che celebra quest’anno la sua trentesima edizione.

Il cuore di Futuro Remoto è, come lo scorso anno, il Villaggio della Scienza di Piazza del Plebiscito, che ospiterà 9 isole tematiche sui temi di punta della ricerca scientifica oggi. Gli allestimenti di oltre 6.000 mq prevedono il coinvolgimento del Palazzo Reale, del Circolo Ufficiali dell’Esercito, del Circolo Ufficiali della Marina Militare, del Circolo artistico Politecnico del Caffè Gambrinus

A centro del Villaggio della Scienza l’INFN ha curato con fondazione IDIS una grande e spettacolare reazione a catena, che verrà attivata per due volte al giorno, ogni volta da un ospite diverso. Una divertente avventura di costruzione collettiva – laboratorio di ingegno e fantasia – realizzata dal pubblico con il contributo di un gruppo di esperti di tinkering. 
La reazione interpreterà in tanti modi diversi il tema della manifestazione, costruire, che vuol dire recupero, rivitalizzazione, creazione di possibilità. La reazione a catena è composta da tanti moduli costruiti insieme dal pubblico e dai promotori della manifestazione.
La caduta di un peso libera una molla che fa saltare una biglia che cade in una vaschetta e così via. Reazione a catena è quindi una sorprendente sequenza di cause ed effetti generata dallo scambio di idee e dalla creatività collettiva. E’ una metafora, ad esempio, di ciò che avviene nella scoperta o nella costruzione di nuove idee scientifiche. O anche dello stesso processo cosmico che, innescato dal Big Bang, ha portato all’ esistenza dell’Universo.

 

Futuro Remoto è promossa, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli in partnership con la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, l’Università degli Studi di Salerno, il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e in collaborazione con i principali enti di ricerca italiani.

La reazione a catena è stata realizzata con il prezioso contributo di Alessandro Amabile, di Giancarlo Artiano e di Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati e Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo – Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi del Sannio, Istituto di Chimica Biomolecolare, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali, Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone”– CNR, MoSeF – CNR