Attività INFN per ragazzi al Festival della Scienza di Genova 2022

20 Ott 2022 - 1 Nov 2022
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Dal 20 ottobre al 1 novembre, l’INFN sarà presente nel programma del Festival della Scienza di Genova 2022, a tema Linguaggi, con una serie di attività e visite virtuali per avvicinare bambini e ragazzi alla fisica e alle scienze.

Esplora le altre attività dell’INFN al Festival: L’INFN al Festival della Scienza di Genova 2022

Laboratori

20 ottobre – 1 novembre, Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova

Con ICARUS sulle tracce dei neutrini. I segreti di un rivelatore di particelle

Laboratorio sui rivelatori di particelle, da 14 anni, a cura di INFN Sezione di Genova

I rivelatori traccianti sono strumenti in grado di indicare la traiettoria seguita da una particella all’interno di un determinato volume. Le traiettorie, o meglio tracce, rappresentano il linguaggio col quale il rivelatore ci comunica, ed è spesso ciò che ci permette di classificare le particelle rivelate. Scoprirete così particolari rivelatori come la camera a nebbia e le camere a proiezione temporale, come il rivelatore ICARUS, il più grande rivelatore di neutrini ad argon liquido attualmente in funzione.   Grazie a modellini e immagini reali capirete il funzionamento di ICARUS, per poi sfidarvi, tramite una app su smartphone, nel riconoscere il maggior numero di particelle!

 


20 ottobre – 1 novembre,
Biblioteca Universitaria di Genova

Dal Big Bang a noi. Il gioco dell’oca sulla storia dell’universo

Laboratorio-gioco da 6 a 10 anni, a cura di INFN

Avete mai pensato di fare un viaggio nel tempo lungo miliardi di anni? Immaginate di arrivare fino ai primi istanti di vita del nostro Universo: che cosa potreste vedere? Sapete che cosa è successo in questi primi istanti? Quando sono comparse le diverse galassie, le stelle, e i pianeti? Potrete scoprire questa straordinaria storia, lunga quasi 14 miliardi di anni, tra le caselle di questo speciale gioco dell’oca. La storia dell’Universo si svela così in un viaggio nel tempo dal Big Bang a oggi tra buchi neri, stelle, galassie e tunnel spaziotemporali in cui sarete accompagnati da ricercatori e ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per divertirvi e scoprire come siamo arrivati fin qui. I segreti dell’Universo vi aspettano!

 

27 – 30 ottobre, Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova

Realtà virtuale e fisica delle particelle. Visita all’esperimento Belle II

Laboratorio sui rivelatori di particelle con realtà virtuale, da 14 anni, a cura di INFN

Un modo per indagare e capire il nostro Universo è quello di “scomporlo” in mattoni fondamentali, osservando e studiando le particelle prodotte nei grandi acceleratori come l’LHC al Cern di Ginevra, o SuperKEKB, in Giappone, e rivelate grazie a immense “macchine fotografiche” capaci di osservarle e descriverne moltissime proprietà. Ma come fanno i ricercatori a seguire il movimento delle particelle nei loro rivelatori?  Per analizzare i dati dell’esperimento Belle II, è stato sviluppato un software basato su tecnologie di Realtà Virtuale, che simula il moto delle particelle: utilizzandolo, potrete così immaginarvi all’interno del rivelatore, seguire gli elettroni e i positroni, osservare le loro collisioni e la produzione di altre particelle, comprendendo così come agiscono i diversi rivelatori dell’esperimento.

 

Digitour per le scuole

21 ottobre, ore 9:00 – 10:00

Argon per la materia oscura. Visita virtuale dell’impianto Aria

Digitour da 14 a 19 anni, a cura di INFN Sezione di Cagliari, in collaborazione con Università di Cagliari, Carbosulcis s.p.a.

Una torre criogenica di distillazione alta 350 metri, costituita da 30 moduli, pronti per l’istallazione nel sito di Carbosulcis. Accessi multipli, sistemi di sicurezza integrati e una profondità massima di 500 metri. Infrastrutture d’avanguardia, realizzate quasi interamente all’interno di un pozzo minerario preesistente. Sono solo alcune delle caratteristiche e dei numeri del progetto Aria, che mira alla purificazione dell’argon mediante distillazione criogenica per la  ricerca della materia oscura che si sta facendo nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN con l’esperimento DarkSide-20k (che richiederà più di 100 tonnellate di argon). L’impianto di Aria, che avrà dimensioni uniche al mondo, permetterà anche di mettere a punto una nuova tecnologia per la produzione su larga scala di isotopi stabili di interesse commerciale, come 13C, 15N, 17O e 18O, che trovano impiego per esempio nella diagnostica medica, e che hanno un mercato internazionale di grande rilievo. Calatevi con noi alla scoperta di questo centro di fisica all’avanguardia, nel quale si scrive la fisica nel domani.

 

Vista aerea dell'esperimento Virgo26 ottobre, ore 10:00 – 11:00

Alla scoperta di Virgo. In diretta tra onde gravitazionali, scienza e tecnologia

Digitour da 14 a 19 anni, a cura di Osservatorio Gravitazionale Europeo – Virgo 

Prendete parte a questa avventura unica visitando Virgo, l’unico interferometro in Europa che misura le onde gravitazionali: flebilissimi segnali cosmici che ci permettono di osservare straordinari terremoti cosmici, come la fusione di stelle o di buchi neri. Durante la visita un ricercatore vi accompagnerà nel mondo delle onde gravitazionali che, dalla previsione della loro esistenza fatta da Einstein agli inizi del ‘900, sono state effettivamente rivelate solamente nel 2015, dopo un secolo di ricerca e di sviluppi tecnologici. Durante il tour vi addentrerete nel cuore dell’esperimento, andando a scoprire le componenti dell’interferometro e le diverse aree sperimentali: entrerete nel tunnel dove si propaga il raggio laser, nell’edificio centrale dove sono racchiuse sottovuoto, in torri di quasi dieci metri, le componenti sensibili del rivelatore, e nella control room, il cervello dell’esperimento. Potrete così parlare con le scienziate e gli scienziati di tutto il mondo e vedere quali sono le sfide tecnologiche e scientifiche da affrontare per ascoltare l’Universo.

 

26 ottobre, ore 11:00 – 12:00

Nel cuore della montagna. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso

Digitour da 16 a 19 anni, a cura di INFN Laboratori Nazionali del Gran Sasso

All’interno del massiccio del Gran Sasso si trova il centro di ricerca sotterraneo operativo dedicato allo studio delle particelle di origine cosmica più grande e importante del mondo: i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN. Un’infrastruttura dalle caratteristiche uniche, in cui si svolgono ricerche di punta che coniugano la fisica delle particelle elementari, l’astrofisica e la cosmologia e che costituiscono una finestra sulla comprensione dell’evoluzione dell’Universo. Situati sotto gli oltre 1400 metri di roccia del Monte Aquila, le strutture sotterranee sono collocate su un lato del tunnel autostradale che attraversa il Gran Sasso e sono costituite da tre enormi sale sperimentali, ognuna delle quali misura circa 100 metri di lunghezza, 20 metri di larghezza e 18 metri di altezza. Grazie alla copertura rocciosa che ricopre i Laboratori, gli apparati sperimentali sono protetti dalla radiazione cosmica, costituita da particelle di origine galattica ed extragalattica che colpiscono continuamente la superficie terrestre e che costituiscono un disturbo per lo studio di fenomeni estremamente rari.  Circa 1000 scienziati provenienti da 29 nazioni nel mondo lavorano a una ventina di esperimenti, dedicati principalmente allo studio della natura e delle caratteristiche dei neutrini, alla ricerca di particelle di materia oscura e di decadimenti rari. Addentratevi con noi all’interno del Gran Sasso, per conoscerne alcuni!