L’INFN partecipa al Malnisio Science Festival con una conferenza dedicata alle onde gravitazionali e a come questi messaggeri cosmici stiano radicalmente trasformando il nostro modo di fare astronomia.
Il festival torna anche quest’anno nella suggestiva cornice della storica Centrale Idroelettrica “A. Pitter” di Malnisio dal 21 al 24 novembre 2025 e vanta un programma ricco di incontri, laboratori, performance e installazioni tutti legati da un filo conduttore: il tema del cambiamento.
(R)evolution. Sei pronto a cambiare? È il titolo di questa settima edizione e gioca sull’ambiguità tra evoluzione e rivoluzione: due modi diversi, spesso complementari di leggere il cambiamento.
L’esplorazione dell’universo con le onde gravitazionali
23 novembre, ore 11.30, Auditorium della centrale
Increspature impercettibili dello spazio-tempo, predette dalla Relatività Generale di Einstein e per lungo tempo ritenute impossibili da rilevare, le onde gravitazionali arrivano fino a noi prodotte da eventi cosmici colossali come la fusione di buchi neri o di stelle di neutroni.
Dal 2015, quando per la prima volta sono state rivelate, grazie alle sofisticate tecnologie degli interferometri come LIGO e VIRGO, hanno aperto una nuova finestra sull’universo, permettendoci di indagare fenomeni fino ad allora preclusi alla nostra osservazione.
Oggi puntiamo ancora più in alto: con nuovi strumenti come l’Einstein Telescope – l’interferometro di prossima costruzione, per il quale l’Italia, con il sito di Lula in Sardegna, è candidata a ospitare – miriamo a osservare l’universo ancora più in profondità, nello spazio e nel tempo.
“L’esplorazione dell’universo con le onde gravitazionali” sarà un dialogo a tutto tondo su come questi messaggeri cosmici abbiano dato il via a una nuova, e rivoluzionaria, astronomia.
Con Michele Maggiore (Università di Ginevra e INFN) e Annalisa Allocca (Università Federico II e INFN).




