L’INFN ai Venerdì dell’Universo 2025 | Ferrara

24 Jan 2025 - 4 Apr 2025
Sala Estense, Piazza del Municipio, Ferrara

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Anche quest’anno l’INFN rinnova la sua partecipazione alla serie di seminari di approfondimento I Venerdì dell’Universo, realizzati dalla sezione INFN di Ferrara e dall’Università degli Studi di Ferrara, in collaborazione con il Gruppo Astrofili “Columbia” e l’associazione Esploriamo L’Universo. 

Nati negli anni 2000, i Venerdì si sono affermati come una manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica, affrontando vari temi che spaziano dall’astrofisica e l’astronomia allo studio del mondo microscopico, dalla medicina alla biologia, dall’energia all’ambiente.

L’edizione 2025 si svolgerà presso la Sala Estense, in Piazza del Municipio a Ferrara, articolandosi in sei appuntamenti serali, dal 24 gennaio al 4 aprile, sempre alle ore 21.00.

 

Conoscenza integrata, creatività e innovazione: una simbiosi moderna tra discipline scientifiche e umanistiche  

24 Gennaio, ore 21:00

Con Paolo Dell’Aversana, geofisico e ENI project manager  

Il seminario verterà sull’importanza di integrare diverse forme di conoscenza, combinando l’approccio scientifico con una profonda sensibilità per la cultura umanistica. Attraverso esempi tratti da discipline come la fisica, la geologia, le neuroscienze e l’epistemologia, si mostrerà come l’integrazione interdisciplinare possa stimolare la creatività e favorire l’innovazione in molteplici settori. Si approfondirà anche il ruolo dell’intelligenza artificiale, evidenziando come essa possa supportare i processi creativi e promuovere l’innovazione, sia in ambito scientifico che umanistico e artistico. La conferenza offrirà una visione articolata su come l’integrazione di diversi saperi possa dare impulso alla creatività e all’innovazione in un mondo in continua trasformazione.
 

In volo verso il futuro: una nuova era dell’esplorazione spaziale 

7 Febbraio, ore 21:00 

Con Walter Villadei, astronauta e aviatore

Esplorando i progressi tecnologici e le collaborazioni globali che stanno ridefinendo l’accesso allo spazio, dalle missioni, alle nuove frontiere dello spazio …

 

Astronomia Gravitazionale: la sinfonia cosmica e la ricerca delle melodie nascoste  

21 Febbraio, ore 21:00 

Con Maria Alessandra Papa, LIGO

Dal 2015 sono state osservate oltre 200 fusioni di buchi nero e stelle di neutroni, trasformando l’astronomia delle onde gravitazionali da sogno di una comunità di nicchia a realtà all’avanguardia della ricerca. Nel 2017, l’osservazione congiunta elettromagnetica e gravitazionale di una fusione di stelle di neutroni ha inaugurato l’era dell’astronomia multi-messaggera. Ci aspettiamo di osservare sempre più eventi di questo tipo, ad un ritmo in continua crescita grazie al miglioramento della sensibilità dei rivelatori. Ma il cielo delle onde gravitazionali non è popolato solo da eventi transitori: si prevede l’esistenza di molte sorgenti che emettono costantemente, intonando una nota quasi perfetta per anni ed anni. Finora questi segnali ci sono sfuggiti, ma la caccia è aperta, e la loro scoperta potrebbe rappresentare la prossima grande rivoluzione in questo campo.

 

Dal gatto di Schrödinger alle meraviglie delle tecnologie quantistiche  

7 Marzo, ore 21:00 

Con Catalina Curceanu, INFN – LNF  

La Meccanica Quantistica, uno dei pilastri della fisica moderna e dell’intera scienza, nacque oltre un secolo fa per spiegare le “bizzarrie” del mondo microscopico, come la struttura e la stabilità degli atomi. Oggi, i fenomeni quantistici non solo descrivono il comportamento delle particelle fondamentali, ma costituiscono le fondamenta delle tecnologie più avanzate del nostro tempo: le tecnologie quantistiche. Partendo dal celebre paradosso del gatto di Schrödinger, esploreremo le straordinarie possibilità offerte da proprietà esclusivamente quantistiche, come la sovrapposizione di stati e l’entanglement. Questi fenomeni aprono la strada a innovazioni rivoluzionarie – dai computer quantistici al teletrasporto – continuano a stimolare la ricerca fondamentale e la Meccanica Quantistica non smette di stupirci.

 

Superpoteri con la Superfisica: ovvero da grandi poteri derivano grandi domande (scientifiche) 

21 Marzo, ore 21:00 

Con Alberto Quaranta, Università degli Studi di Trento

È possibile trasformarsi ed avere la forza di Hulk? Come sarebbe possibile realizzare l’armatura di Iron Man? Posso inoltrarmi nel multiverso? Le meraviglie del mondo dei supereroi pongono domande sui confini del possibile, e le risposte vanno cercate nei meandri della fisica. 

 

É possibile rivoluzionare la radiologia diagnostica 130 anni dopo la scoperta dei raggi X?  

4 APRILE, ore 21:00 

Con Sandro Olivo, University College London

I raggi X furono scoperti da Wilhelm Conrad Röntgen nel 1985, il quale intuì immediatamente il potenziale medico della sua scoperta, e infatti produsse la celebre radiografia della mano di sua moglie solo un paio di settimane dopo la scoperta stessa. Da allora i raggi X sono diventati un caposaldo della diagnostica per immagini e hanno visto notevoli sviluppi con l’avvento della TAC e la sostituzione delle pellicole radiografiche con rivelatori digitali. In tutto questo, comunque, il principio fisico su cui si basa tutta la diagnostica a raggi X è rimasto lo stesso: la diversa “attenuazione” che i vari tessuti presentano ai raggi X. Questo è alla base del noto problema della “bassa sensibilità ai tessuti molli” dei raggi X: per lesioni ai tessuti molli, la risonanza magnetica viene spesso preferita anche se è più lenta e costosa. Osservazioni recenti provenienti da macchine specializzate come i sincrotroni hanno rivelato la presenza di altri fenomeni, invisibili a sistemi RX convenzionali. La capacità di rivelare queste micro-deviazioni permette la creazione di immagini in cui dettagli e materiali a lungo considerati invisibili ai raggi X (tra cui appunto i tessuti molli) possono essere visualizzati correttamente. In questo incontro, si discuteranno le opportunità di creare una nuova diagnostica per immagini basata su questo principio.

 

L’ingresso è gratuito e non richiede prenotazione, fino a esaurimento posti. Inoltre, sarà possibile seguire gli incontri sia in diretta che in differita sul canale YouTube dedicato.