Fiera di Roma, Room 21 Sala Minerva pav. 10
Realtà virtuale per la fisica delle particelle
Un modo per indagare e capire il nostro universo è quello di “scomporlo” in mattoni fondamentali, studiando le particelle prodotte dalle collisioni nei grandi acceleratori e rivelate grazie a immense “macchine fotografiche”. Per analizzare i dati dell’esperimento Belle II, dell’acceleratore SuperKEKB in Giappone, è stato sviluppato un software basato su tecnologie di Realtà Virtuale (VR) che simula il moto delle particelle nel rivelatore, ricostruito in 3D. L’utilizzo di questa tecnologia fornisce interessanti spunti didattici poiché facilita l’approccio degli studenti alla fisica delle particelle, costituendo un potente strumento di “osservazione” nella scienza dell’infinitamente piccolo.