Il 25 aprile 2012 dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, è andato in onda ITIS Galileo, spettacolo teatrale di Marco Paolini, seguito da una presentazione degli esperimenti che si svolgono nel Laboratorio.
Gli spettatori sono stati mediamente un milione e mezzo per quella sera e quasi un milione per la sua replica sei giorni dopo. Si è trattato di un evento unico per la TV e la comunità scientifica italiane. Non si era mai avuto uno spettacolo teatrale che parla di scienza in prima serata senza interruzioni pubblicitarie, andato in onda in diretta da una location unica al mondo, sotto 1400 metri di roccia. L’opera teatrale è un lavoro di approfondimento che Marco Paolini ha dedicato a Galileo Galilei, il padre della fisica moderna che appare oggi come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio. Questo lavoro indaga sulla frizione tra ragione e superstizione e sulla concreta, umana difficoltà nel mettere in discussione principi che apparivano incrollabili.
Fortemente cercata dall’INFN, la messa in scena di questo spettacolo nei Laboratori del Gran Sasso è stata un’occasione per mostrare al grande pubblico i Laboratori, che sono innanzitutto un bene comune e un luogo suggestivo dove vengono condotti ricerche ed esperimenti d’avanguardia a livello internazionale.