Supercalcolo e Big Data | Festival della Scienza di Genova 2024

27 Oct
17:00 - 18:30
Sala Cisterne del Ducale – Palazzo Ducale
Piazza Giacomo Matteotti 9
Genova, 16123
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Con Antonio Zoccoli, Presidente dell’INFN e Presidente della Fondazione ICSC, Mauro Giliberti, ricercatore in Fundamental Research and Space Economy (ICSC-spoke 2), UNIFI e INFN, Gloria Guilluy, ricercatrice in Astrophysics and Cosmos Observation (ICSC-spoke 3) e INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, Elena Tomasi, ricercatrice in Earth and Climate (ICSC-spoke 4) e FBK, Luigi Celona, ricercatore in Digital Society and Smart Cities (ICSC-spoke 9) e Università-Milano Bicocca, e Fabio Landuzzi, ricercatore in In Silico Medicine and Omics Data (ICSC-spoke 8) e IIT. 

Conferenza per monologhi e immagini a cura di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, INFN- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e IIT – Istituto Italiano di Tecnologia.

 

All’interno del contenitore RAISE Village e in occasione del Festival della Scienza di Genova, il 27 ottobre alle ore 17:00 si terrà una tavola rotonda dal titolo Supercalcolo e Intelligenza Artificiale, nuovi paradigmi tecnologici per nuovi orizzonti di ricerca, che esplorerà l’importanza e il ruolo sempre più cruciale che il supercalcolo e l’intelligenza artificiale (IA) svolgono nel contesto della ricerca scientifica moderna. Con l’avvento dei Big Data, la scienza si trova a fronteggiare una crescente necessità di gestire e analizzare enormi volumi di informazioni, per cui strumenti avanzati come l’High Performance Computing (HPC), il machine learning, l’IA e i Digital Twins (gemelli digitali) sono diventati fondamentali per accelerare i processi di scoperta e per affrontare le grandi sfide scientifiche.

A tenere le fila dell’incontro ci sarà Antonio Zoccoli, presidente dell’ICSC e dell’INFN, che offrirà una panoramica generale sulle basi del supercalcolo, spiegando perché queste tecnologie sono così cruciali e irrinunciabili per la scienza di oggi. Si soffermerà inoltre sul ruolo centrale dell’Italia nel panorama della ricerca internazionale, illustrando come il nostro Paese si sia dotato di strutture all’avanguardia per garantire alla comunità scientifica l’accesso a risorse di calcolo adeguate. In questo contesto si inserisce la nascita, nel 2022, dell’ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, un istituto volto a promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni per l’analisi dei dati ad alte prestazioni e per facilitare l’accesso alle risorse di calcolo alla comunità scientifica italiana. La tavola rotonda sarà un’occasione per riflettere su come queste tecnologie non siano più accessorie, ma bensì essenziali per il progresso scientifico in una vasta gamma di discipline.

A discutere di questi temi saranno cinque giovani ricercatori rappresentanti dei vari spoke ICSC: Mauro Giliberti, ricercatore in Fundamental Research and Space Economy, UNIFI e INFN, Gloria Guilluy, ricercatrice in Astrophysics and Cosmos Observation e INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, Elena Tomasi, ricercatrice in Earth and Climate e FBK, Luigi Celona, ricercatore in Digital Society and Smart Cities e Università-Milano Bicocca, e Fabio Landuzzi, ricercatore in In Silico Medicine and Omics Data e IIT. Ispirandosi allo stile di comunicazione del Feinlab, i ricercatori ci guideranno alla scoperta del supercalcolo e dell’IA nei loro rispettivi campi di studio, tra cui ricerca fondamentale, astrofisica, scienze del clima, medicina e smart cities. Questi settori, negli ultimi anni, hanno visto una crescita esponenziale dei dati sperimentali, rendendo essenziali nuove tecniche per l’analisi automatizzata. Durante la tavola rotonda, i ricercatori illustreranno come l’utilizzo di supercalcolo e IA consenta loro di affrontare problematiche complesse e attuali, come il cambiamento climatico, la gestione urbana in contesti di sovraffollamento e l’esclusione sociale. Verranno approfondite le tecnologie utilizzate e come queste possano rappresentare una svolta nell’affrontare alcune delle questioni scientifiche più urgenti.

 

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