Quello che non so
Uno spettacolo altamente sperimentale che intrecciando scienza e arte di strada guida gli spettatori alla scoperta di alcuni dei misteri più affascinanti della ricerca contemporanea, la materia oscura, l’energia oscura, l’antimateria. Attraverso una doppia narrazione scientifica e poetica, il racconto si snoda attraverso i temi di più grande attualità scientifica, come l’origine e l’evoluzione dell’Universo, la sua struttura fatta di oggetti visibili e invisibili, i grandi misteri che animano le frontiere della conoscenza. Immagini, video, letture, performance artistiche di sand art e bolle di sapone accompagnano il dialogo con scienziati e fisici, in un evento unico in cui si alternano talk show scientifico e performance artistiche.
Lo spettacolo è una nuova versione, aggiornata nei contenuti e nell’impianto artistico, dell’evento “Lo Show dell’Universo” realizzato dall’INFN a Città della Scienza di Napoli nel settembre 2012.
“Quello che non so” ha visto il suo debutto nell’ottobre 2013 come evento inaugurale del Festival della Scienza di Genova. Sul palco Guido Tonelli, spokesperson emerito dell’esperimento CMS al CERN, Antonio Zoccoli, allora vicepresidente dell’INFN e ricercatore del progetto ATLAS al CERN, con il contributo di Antonio Masiero, fisico teorico e allora vicepresidente dell’INFN, e di Piero Mandò, ricercatore del laboratorio LABEC di Firenze, esperto in tecnologie fisiche per conservazione dell’arte. La narrazione scientifica è accompagnata dalle letture di Valeria Biotti, dalle suggestioni del mago delle bolle di sapone Marco Zoppi e dai quadri di sabbia animati dalla sand artist Gabriella Compagnone. Ha condotto la serata Marco Castellazzi, autore di Geo (Rai3).