Che cosa sono le particelle cosmiche? Da dove provengono? Come possiamo misurarle? Oggi, 21 novembre, migliaia di studenti e studentesse in tutta Italia cercheranno di rispondere a queste domande partecipando a numerosi eventi che si terranno in presenza e online in tutta Italia. Si celebra oggi, infatti, l’International Cosmic Day 2023, la giornata internazionale dedicata alla fisica dei raggi cosmici, coordinata in Italia dal progetto dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities.
Nel corso della giornata, oltre 1200 studentesse e studenti delle scuole secondarie superiori, nei laboratori e nelle sezioni dell’INFN, analizzeranno i dati di un vero e proprio rivelatore di raggi cosmici, lo strumento con cui i ricercatori “vedono” la pioggia di particelle proveniente dal cosmo, i raggi cosmici. Dai dati raccolti, elaboreranno in seguito un report in inglese su quanto ottenuto da pubblicare online insieme a quelli di studenti che in altre sedi hanno fatto le stesse misure. Inoltre, dalle ore 10 alle 12 gli studenti e le studentesse, guidati da ricercatrici e ricercatori, potranno partecipare online alla giornata con un collegamento dalla Sezione INFN di Milano in diretta su Youtube.
Gli incontri nelle università e nei laboratori dell’INFN sono stati organizzati quest’anno dalle Sezioni o Gruppi Collegati di Bari, Catania, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Milano Bicocca, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Sassari, Siena, Torino e Trieste, insieme al TIFPA di Trento e ai Laboratori Nazionali dell’INFN di Frascati, Legnaro e del Gran Sasso in collaborazione con il GSSI Gran Sasso Science Institute.
L’International Cosmic Day ICD e il progetto OCRA
L’ICD è un’iniziativa internazionale nata 13 anni fa che si propone di avvicinare le studentesse e gli studenti delle scuole superiori al mondo della ricerca scientifica di frontiera, accompagnandoli tra i misteri dell’universo racchiusi nei raggi cosmici. L’iniziativa è coordinata a livello mondiale dal centro di ricerca tedesco DESY di Amburgo e organizzata in collaborazione, oltre che con l’INFN e varie università italiane, con i più importanti centri di ricerca che operano nell’ambito della fisica delle particelle: il CERN di Ginevra, il FERMILAB di Chicago e i gruppi International Particle Physics Outreach Group (IPPOG), il tedesco Netzwerk Teilchenwelt e lo statunitense QuarkNet.
L’evento italiano è stato organizzato nell’ambito dell’iniziativa OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities, un progetto che raccoglie le attività educational e di outreach dell’INFN sul tema dei raggi cosmici. Con l’obiettivo di essere di supporto ai docenti per coinvolgere le studentesse e gli studenti nel campo della fisica dei raggi cosmici, OCRA organizza diverse attività per le scuole e la cittadinanza, e si occupa dello sviluppo e della produzione di strumenti e percorsi online pensati per attività didattiche.
Il progetto OCRA coinvolge docenti e ricercatori nelle sezioni INFN e università di Bari, Cosenza, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Milano Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Sassari, Siena, Torino, Trieste e, infine, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, i Laboratori Nazionali di Legnaro, i Laboratori Nazionali di Frascati, il TIFPA di Trento e il GSSI Gran Sasso Science Institute.