Che cosa sono i raggi cosmici? Da dove provengono? Come possono essere misurate le particelle che li compongono? Sono gli interrogativi con cui un gruppo di circa 80 studenti di 14 istituti superiori delle province di Brindisi, Lecce e Taranto si confronteranno, con l’aiuto dei ricercatori della Sezione di Lecce dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) – in particolare il gruppo di Fisica Astroparticellare – e del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento. L’occasione è rappresentata dall’International Cosmic Day 2015, un appuntamento internazionale fissato il 5 novembre e giunto alla sua quarta edizione. Organizzato dai più importanti centri di ricerca che operano nell’ambito della Fisica fondamentale, il CERN di Ginevra, DESY ad Amburgo, il FERMILAB di Chicago, e da QuarkNet e Network Particle World, l’International Cosmic Day si propone di avvicinare gli studenti delle scuole superiori al mondo della ricerca scientifica di frontiera. Gli studenti pugliesi, come altri coetanei all’estero, allestiranno un esperimento didattico.
Raccoglieranno i dati, utilizzando un prototipo di rivelatore per la misura del flusso di raggi cosmici al variare della direzione di provenienza. Poi li analizzeranno e, attraverso una video-chat, li confronteranno con quelli ottenuti dai gruppi di altre università e centri di ricerca in tutto il mondo. E alla fine li pubblicheranno on line. Seguiranno, quindi, lo stesso iter degli scienziati nel loro lavoro quotidiano nell’ambito di una collaborazione scientifica internazionale. Alla fine della giornata a ogni studente e docente verrà, quindi, rilasciato un certificato di partecipazione. La pagina web dell’International Cosmic Day http://icd.desy.de/ La mappa mondiale delle Istituzioni partecipanti https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zUlQszkFshm4.kuzJpXlV_pE4