Riparte il programma INFN per docenti con più di 600 iscritti

Progetti educativi
17 Marzo 2021
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I Big Data e la possibilità di usare in classe Open Data e modalità Open Source, per una didattica innovativa.

Più di 600 docenti parteciperanno all’edizione 2021 di PID@HOME (Programma INFN per Docenti) organizzato quest’anno dall’INFN Pearson per le Scienze, a seguito del grande successo delle iniziative proposte lo scorso autunno. Si tratta di un corso di formazione in diretta gratuito, dedicato a docenti della scuola secondaria di I e II grado e costituito da tre appuntamenti a cominciare da lunedì 22 marzo. Il tema sono i Big Data e la possibilità di usare in classe Open Data e modalità Open Source per una didattica innovativa. Il corso, riconosciuto dal MIUR e presente su piattaforma SOFIA (n. 55731), prevede tre incontri online in cui verranno presentate alcune piattaforme, sviluppate dall’INFN in occasione dell’emergenza COVID-19. Piattaforme in modalità “Open Source” che permettono di accedere a set di grandi quantità di dati per utilizzo didattico.

PID è un programma di formazione proposto dall’INFN giunto alla quarta edizione. Normalmente si rivolge a docenti delle scuole secondarie di II grado e organizza lezioni teoriche e sperimentali in varie sedi e laboratori INFN su diversi argomenti della fisica di base. Nel 2020 è iniziata la collaborazione con Pearson per le Scienze sul programma PID@HOME; a causa dell’impossibilità di svolgere corsi in presenza dovuta alla pandemia di COVID-19 l’edizione autunnale si è tenuta online e così si svolgerà anche l’edizione 2021.

Qui il link alla pagina web dell’edizione 2021 e di seguito la sintesi del programma:

Open Data/Open Source: l’esperienza di COVIDSTAT INFN
Lunedì 22 marzo dalle 16.30 alle 18.00
con Luca Lista, Professore di Fisica Generale all’Università di Napoli Federico II e Direttore della Sezione di Napoli dell’INFN
Abstract: Nel marzo 2020 durante la prima fase dell’emergenza COVID-19, l’INFN ha deciso di utilizzare gli open data forniti dalla Protezione Civile, elaborandoli su base quotidiana per fornire ai cittadini una serie di analisi statistiche sui dati dell’epidemia direttamente disponibili sul sito (covid19.infn.it). Nel tempo questo progetto si è evoluto e ora fornisce anche strumenti di analisi e i dati già pronti per essere analizzati, in modo che chiunque possa replicare le analisi, modificarle o arricchirle.

Big Data tra mito e realtà
Giovedì 8 aprile dalle 16.30 alle 18.00
con Gaetano Salina, primo ricercatore presso la sezione INFN Roma Tor vergata
Abstract: Big Data e algoritmi per Intelligenza Artificiale promettono di essere la metodologia vincente per la comprensione dei sistemi complessi. Il seminario vuol essere un momento di riflessione su questa rivoluzione e sulla sua relazione con il metodo scientifico.

Open Data/Open Source: Studiare i raggi cosmici con i dati raccolti dagli osservatori internazionali
Giovedì 15 aprile dalle 16.30 alle 18.00
con Silvia Miozzi, ricercatrice associata alla sezione INFN Roma Tor Vergata
Abstract: L’onnipresenza dei raggi cosmici viene sfruttata da molto tempo a scopo didattico utilizzando rivelatori installati nelle scuole. Adesso la diffusione degli Open Data, la disponibilità di risorse di calcolo e una crescente sensibilità della comunità scientifica al coinvolgimento dei cittadini nella propria attività forniscono ulteriori strumenti per una didattica innovativa. Nel periodo della prima emergenza COVID-19, l’INFN ha sviluppato alcuni percorsi e piattaforme sulla fisica dei raggi cosmici, dedicati alle scuole secondarie, che permettono di sfruttare a livello didattico dati raccolti dal telescopio spaziale Fermi, a 600 km di altezza, e dall’Osservatorio Pierre Auger nella Pampa argentina.