Anche quest’anno, dal 12 al 15 settembre 2024, l’INFN sarà presente al Festival della Comunicazione di Camogli, con una serie di incontri organizzati in collaborazione con la Sezione INFN di Genova e l’Università di Genova. Il tema dell’edizione 2024, “speranze”, esplora le prospettive di un mondo in trasformazione, spinto da tecnologie sempre più avanzate, profondi cambiamenti geopolitici e nuovi modelli economici. Questa forza, tanto consapevole quanto irrazionale, tenace e volitiva, ci spinge a superare i limiti, aprendo la strada a opportunità impensabili ma anche a rischi significativi.
Nella suggestiva cornice della Terrazza Miramare di Camogli, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a dialoghi con ricercatori e professori su una vasta gamma di temi: dalla tecnologia e intelligenza artificiale alle scienze della Terra, da arti e saperi alle scienze archeologiche, dalle scienze del mare alla comprensione dell’Universo e dell’infinitamente piccolo. Ogni incontro sarà un’occasione per approfondire il tema del Festival da diverse prospettive, con particolare attenzione alle sperimentazioni legate all’Open Science e alla diffusione dei progressi scientifici al pubblico, in linea con la responsabilità sociale e culturale degli enti di ricerca.
La partecipazione a tutti gli eventi del Festival è gratuita. Gli eventi di Piazza Battistone, Terrazza della Comunicazione e Terrazza Miramare sono su prenotazione. Le prenotazioni resteranno aperte fino a esaurimento posti. Le “Colazioni con l’autore”, gli “Aperitivi” e gli “Incontri in Piazza Colombo” sono a ingresso libero (senza prenotazione) fino a esaurimento posti.
Di seguito l’elenco completo degli eventi a cura dell’INFN e il link per il programma completo.
La divulgazione della scienza attraverso il gioco – parte 1
Giovedì 12 settembre, ore 21.30
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Stefano Schiapparelli, professore UniGe e direttore MNA Genova, e Federico Armato, dottorando UniGe. Modera Fabrizio Benente, professore UniGe. Intervengono il Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, e il Direttore della sezione di Genova dell’INFN, Mauro Taiuti.
La divulgazione della scienza attraverso il gioco – parte 2
Giovedì 12 settembre, ore 22.30
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Fabrizio Parodi, UniGe – INFN, Livia Soffi, INFN, e Carlo Schiavi, UniGe – INFN. Introduce Alessio Caminata, INFN
Laboratori di fisica a scuola – i progetti Aggiornamenti e Hands On Physics
Venerdì 13 settembre, ore 18.00
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Alice Campani, UniGe – INFN, e Lorenzo Ferrari Barusso, UniGe – INFN. Introduce Alessio Caminata, INFN
Studiare l’ambiente con moderne tecniche scientifiche
Venerdì 13 settembre, ore 19.00
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Federico Mazzei, UniGe – INFN, e Federico Grasso, dirigente Arpal. Introduce Alessio Caminata, INFN
Applicazione della fisica nucleare ai beni culturali: i 20 anni del LABEC
Sabato 14 settembre, ore 18.00
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Mariaelena Fedi, INFN – LABEC. Introduce Mauro Taiuti, direttore INFN Genova
Il CERN ha 70 anni, e li porta benissimo
Sabato 14 settembre, ore 19.00
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Gian Francesco Giudice, direttore dipartimento di fisica teoria del Cern. Introduce Mauro Taiuti, direttore INFN Genova
Complementarità degli enti di ricerca
Sabato 14 settembre, ore 22.30
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Roberto Ragazzoni, presidente INAF, Gian Francesco Giudice, direttore dipartimento di fisica teoria del Cern, Mauro Taiuti, direttore INFN Genova, Stefano Schiaparelli, professore UniGe e direttore MNA Genova, e Sara Lucatello, ricercatrice INAF
L’intelligenza artificiale al servizio della scienza
Domenica 15 settembre, ore 16.00
Terrazza di Miramare – Camogli
Con Riccardo Torre, INFN. Introduce Alessio Caminata, INFN
Il Festival della Comunicazione di Camogli è il primo evento in Italia interamente dedicato alla comunicazione. Ambientato nel pittoresco borgo marinaro di Camogli, offre uno spazio di incontro pubblico animato da piazze, terrazze e passeggiate. È uno degli eventi culturali più apprezzati nel panorama italiano, diventando un punto di riferimento nel dibattito intergenerazionale e nell’attualità del nostro Paese.